"Partigiano, please take me with you...", l'inconfondibile voce roca e "affumicata" del mitico cantautore americano, il suono lento e malinconico della sua chitarra: Tom Waits canta "Bella Ciao", che in inglese diventa "Goodby Beautiful" e il video su YouTube fa il pieno di visualizzazioni. Il brano è inserito all'interno dell'album firmato dall'amico e chitarrista Marc Ribot "Songs of Resistance 1942-2018", che raccoglie canzoni antifasciste e a tema Resistenza".
Tom Waits intona alcuni versi in italiano, non traduce Partigiano, ma "portami via" diventa "take me with you". Il ritmo è lento, la sua voce toccante e il testo cult della Resistenza antifascista italiana riprende vita ed emoziona. Album "politico" quello dell'amico Marc Ribot, il chitarrista che da anni gli sta accanto sul palco e in studio, contro la discriminazione di tutte le minoranze e il razzismo di parte, fenomeni crescenti nell'America di Trump ma, purtroppo, anche nel resto del mondo. E il "partigiano" Tom Waits prende così posizione, unisce il blues, genere che inneggia alla libertà, ad un canto che di questo parla: di libertà in tutte le sue forme.