LA COMPAGNIA DI BANDIERA

Alitalia, Toninelli annuncia "soluzione entro l'anno" e apre a Boeing | L'a.d. di Fs: "Potremmo essere un'opportunità"

Il ministro da Berlino riconferma il ruolo di Ferrovie dello stato: "Partner più strategico"

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Il governo conta di risolvere il dossier Alitalia "entro fine anno". Lo assicura il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli. Da Berlino il ministro apre alla partecipazione del costruttore statunitense Boeing, considerato "un buon partner industriale, visto che costruisce aerei e ce ne servono tanti". Confermato il ruolo di Fs, secondo Toninelli "uno dei soci più strategici per Alitalia". Ne è convinto anche l'a.d. Gianfranco Battisti: "Potremmo essere un'opportunità".

Durante l'audizione alla commissione Lavori pubblici del Senato, Battisti rilancia l'ipotesi dell'ingresso del gruppo nella compagnia di bandiera. E spiega che "noi siamo un'azienda aperta. Vediamo di buon occhio questa possibilità". E' la prima volta che si parla di un orizzonte successivo al 31 ottobre, termine fissato per la procedura di vendita. Scandenza che, fa sapere Toninelli, "potrebbe essere prorogata". Molto meno probabile, invece, che si vada oltre il 15 dicembre, termine per la restituzione del prestito ponte da 900 milioni di euro.

"Penso che Lufthansa non sia tra i partner più strategici", considera Toninelli facendo naufragare definitivamente l'ingresso della compagnia tedesca. Più volte tirata in ballo, invece, ma in alcun modo coinvolta è Poste Italiane. "Non abbiamo avuto nessun interessamento sul dossier Alitalia", afferma, a riguardo, in audizione alla Camera l'amministratore delegato Matteo Del Fante.