Rapporti sociali

Aiuto! Sono invidiosa della mia amica del cuore!

Dovrebbe essere la “nostra persona”, invece la sua bellezza e il suo successo ci fanno arrabbiare. Come uscire dal tunnel, senza sentirci orribili

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Invece di essere felici del fatto che la nostra amica del cuore abbia avuto successo, si sia fidanzata con il ragazzo più ambito dell’ufficio, o si sia appena tornata da una vacanza da sogno, ci scopriamo piene di rancore e di invidia nei suoi confronti. Non possiamo farne a meno e, nello stesso tempo, ci sentiamo orribili per i nostri pensieri malevoli. Perché succede tutto questo, e come possiamo gestire la situazione?

QUESTIONE DI AUTOSTIMA – Se la nostra amica è più bella-più magra-più brava di noi e non possiamo fare a meno di confrontarci con la sua immagine vincente, la nostra autostima è destinata a ricevere un duro colpo. Ma prima di abbandonarci alla gelosia più bieca, proviamo a fare un piccolo esame di coscienza: quanto abbiamo trascurato la palestra, la sana alimentazione, le buone abitudini che ci mantengono in forma? E quanto ci siamo impegnate sul lavoro per ottenere la promozione che è stata invece concessa a lei? Se questa domande restano senza risposta, sappiamo che cosa fare. Per il resto, e per non soffrire troppo, proviamo a individuare qualche cosa in cui noi siamo brave (e lei no), o su una virtù che possediamo per natura e che magari a lei manca. Concentriamoci sui nostri punti di forza, sia di tipo fisico che di carattere.

CONFRONTI: SOLO COSTRUTTIVI – E’ pericoloso mettersi in competizione con un avversario combattendo sul suo terreno. Se la nostra amica del cuore è una modella dal fisico mozzafiato, non è il caso di mettersi a confronto con lei sul piano della bellezza fisica. A meno che le sue forme perfette non ci servano da stimolo e da ideale per migliorare le nostre e per curare di più il nostro look. Ma in genere è meglio puntare su un aspetto diverso, ad esempio sulla simpatia, o su uno stile personale, o sull’arguzia, tutti elementi che possono fare di noi l’anima della festa. Provare per credere.

STOP AI SOCIAL NETWORK – in questi ultimi tempi è stato dimostrato che i social network sono una delle casse di risonanza che amplificano i sentimenti di inadeguatezza di stress. Ad esempio, le foto che gli amici postano quando vanno in vacanza ci spingono a fare confronti anche dolorosi, paragonando i luoghi da sogno immortalati nelle loro fotogallery con le spiagge ben più modeste di cui ci siamo dovuti accontentare. Ricordiamoci che non sempre le cose stanno proprio come le foto vorrebbero farci credere: quando si condividono le esperienze, si cerca di mostrare solo i lati migliori, nascondendo quelli meno felici. E anche Photoshop in molti casi aiuta.

LA GELOSIA HA I SUOI LATI BUONI – Anche un sentimento non proprio lusinghiero come la gelosia può nascondere qualche aspetto positivo. Potrebbe essere l’espediente di cui si serve il nostro subconscio per mostrarci che cosa desideriamo davvero e che in questo momento manca nella nostra vita: ad esempio, il fatto l’invidia soffocante che invidiamo tanto alla nostra amica il suo nuovo fidanzato ci può far capire che in fondo non siamo così felici di essere single come vorremmo far credere (anche a noi stesse). Insomma, la nostra gelosia potrebbe invitarci a camminare in una certa direzione, ad esempio curando di più il nostro vestiario, la nostra estetica o i rapporti interpersonali.

E QUANDO SI SENTIAMO IN COLPA… - … dobbiamo ricordare a noi stesse che si tratta di un sentimento che non serve a nulla, se non a farci stare male. La ragione per cui ci sentiamo colpevoli e che invidia e gelosia sono indicati, dalla morale del nostro tempo, come stati d’animo negativi e riprovevoli, di cui dovremmo liberarci e che anzi non dovremmo neppure provare. Per uscire da questa spirale occorre prendere le distanze da questa negatività: la strada più diretta è confessare la nostra debolezza alla nostra amica del cuore: confrontiamoci serenamente con lei a cuore aperto, con calma e pacatezza, confessandole il nostro risentimento e il disagio che ce ne viene. In fondo, è una persona a cui vogliamo bene: se anche noi le stiamo a cuore, capirà e perdonerà. Il rapporto ne uscirà rafforzato e otterremo anche un risultato pratico: quando avrà il suo prossimo successo non sarà così impaziente di raccontarci tutto, particolari compresi. Facendoci di nuovo morire di invidia.