"La sessualità, il sesso, è un dono di Dio che il Signore ci dà. Niente tabù. Ha due scopi: amarsi e generare vita. È una passione, il vero amore è appassionato". Lo ha detto Papa Francesco rispondendo alle domande di un gruppo di giovani della diocesi francese di Grenoble-Vienne. "L'amore fra un uomo e una donna, quando è appassionato, ti porta a dare la vita per sempre. E a darla con il corpo e l'anima", aggiunge il Pontefice.
"Quando Dio ha creato l'uomo e la donna, la Bibbia dice che tutt'e due sono immagine e somiglianza di Dio. Tutti e due, non solo Adamo o solo Eva, ma tutt'e due. Gesù va oltre, e dice: per questo l'uomo, e anche la donna, lasceranno i genitori e si uniranno e saranno una sola persona, una sola identità, una sola fede di matrimonio e una sola carne: questa è la grandezza della sessualità", ha spiegato ancora Francesco.
Secondo il Papa, "è vero che le nostre debolezze, le nostre cadute spirituali, ci portano a usare la sessualità al di fuori di questa strada tanto bella, dell'amore tra l'uomo e la donna. Ma sono cadute, come tutti i peccati. La bugia, l'ira e la gola. Sono peccati: peccati capitali. Ma questa non è la sessualità dell'amore: è la sessualità staccata dall'amore e usata per divertimento".
"È interessante - ha aggiunto ancora il Pontefice - come la sessualità sia il punto più bello della creazione, nel senso che l'uomo e la donna sono stati creati a immagine e somiglianza di Dio, e la sessualità è la più attaccata dalla mondanità, dallo spirito del male. Tanti soldi si guadagnano con l'industria della pornografia, per esempio. E' una degenerazione rispetto al livello dove Dio l'ha posta. E con questo commercio si fanno tanti soldi".