Bologna, diventa prete a 71 anni: “Mia mogie mi ha detto di realizzare il mio sogno”
La storia del “Don Nonno”, che ha preso i voti dopo la morte della consorte
Arriva da Bologna e per la precisione da San Pietro in Casale la storia di Giuseppe Mangano, ordinato prete a 71 anni. Il “Don Nonno”, come lo hanno affettuosamente soprannominato i compaesani, ha deciso di seguire la sua vocazione religiosa dopo essere rimasto vedovo e intervistato da Pomeriggio 5 spiega i motivi della sua scelta: “Ho sempre avuto questa grande passione e dopo che mia moglie se n’è andata, credevo fosse la cosa più giusta fare”. Una scelta condivisa proprio con la sua compagna di vita nei mesi immediatamente precedenti alla scomparsa: “Mi aiutava negli studi di teologia e mi chiedeva di ripetere ad alta voce i salmi”. Domenica ha officiato la sua prima messa, alla presenza del figlio ritornato da New York per l'occasione.
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