La guardia di finanza di Genova ha perquisito gli uffici del Politecnico di Milano e del Cesi, la società responsabile dello studio sullo stato del ponte Morandi nel 2016. Gli uomini delle fiamme gialle hanno acquisito materiale cartaceo e informatico, ma anche le memorie dei telefonini e dei computer. Non è la prima volta che, dal 14 agosto, viene prelevato materiale al Politecnico, che sta collaborando con le indagini della Procura.
E' la prima volta invece che il Cesi subisce una perquisizione. Il blitz della guardia di finanza al Politecnico e al Cesi è legato anche lo scambio di mail la notte tra il 14 e il 15 agosto tra il funzionario di Autostrade Enrico Valeri e la responsabile marketing Chiara Murano. Il dirigente chiedeva l'invio dello studio che la società aveva realizzato nel 2016. Murano rispose aggiungendo che le cause della tragedia potevano essere legate a "vizi del progetto originario". Oltre all'acquisizione delle comunicazioni con Aspi e la documentazione, gli uomini delle fiamme gialle potrebbero sentire varie persone come testimoni.