DOPO LE POLEMICHE

Pd, Calenda annulla la cena "di vertice" con Gentiloni, Renzi e Minniti

"Volevo riaprire il dialogo, in questo contesto è inutile e dannoso"

© agenzia

La cena a quattro tra gli esponenti di vertice del Pd Matteo Renzi, Paolo Gentiloni, Marco Minniti e Carlo Calenda è stata annullata. Ad annunciarlo è proprio l'ex ministro dello Sviluppo economico, che ha cancellato l'incontro "dopo 24 ore di polemiche interne e amenità varie". "Lo spirito - ha spiegato - era quello di riprendere un dialogo tra persone che hanno lavorato insieme per il paese e aiutare il Pd. In questo contesto è inutile e dannoso".

La notizia della cena aveva innescato, tra le altre, la reazione di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, che aveva annunciato un evento conviviale ma in una "trattoria romana con un operaio, un piccolo imprenditore del sud" e altri componenti della società civile. In un post su Facebook Zingaretti scriveva: "Ieri Paolo Gentiloni ha detto cose sagge sul tema del nostro modo di discutere per mettere al centro il congresso e la partecipazione. Le condivido in pieno, anche questa volta".

Quanto alla cena, il presidente della Regione Lazio aveva aggiunto: "Per un congresso diverso, aperto e partecipato, insieme a tanti incontri che sto facendo in tutta Italia la prossima settimana ho organizzato in trattoria una cena con un imprenditore del Mezzogiorno di una piccola azienda, un operaio, un amministratore impegnato nella legalità, un membro di un'associazione in prima fila sulla solidarietà, un giovane professionista a capo di una azienda Start Up, una studentessa e un professore di Liceo. A tutti loro voglio chiedere: che dobbiamo fare secondo voi? Dove abbiamo sbagliato? Come riprendere a lottare e vincere? Perché la nostra storia ricomincia così: ascoltando le persone".