Una guerra persa quella alle Province, Enti da molte parti ritenuti inutili, pletorici, dispendiosi. Ma, dopo tanto strepito, rieccole vive e vegete: ridimensionate dalla legge Del Rio, ora potrebbero anche tornare all'elezione diretta. Un emendamento di Fratelli d'Italia inserito nel MIlleproroghe con il parere positivo del governo, impegna Palazzo Chigi a valutare norme che riportano all'elezione diretta dei presidenti e dei consigli provinciali.
In principio, fu Silvio Berlusconi a promettere, nel 2008, l'abolizione delle Province. Da allora, è stato un lunghissimo tira e molla che ha coinvolto, con cambi di bandiera un po' ovunque, tutti gli attori in campo. In ultimo, arrivò la riforma Del Rio, che diversi costituzionalisti giudicarono pasticciata e ambigua. Ma ci pensò il Referendum del 4 Dicembre a spazzarla via.
Successivamente, dal governo Gentiloni furono stanziati 700milioni di euro per la spesa corrente degli Enti mai davvero soppressi. Secondo calcoli recenti, con l'abolizione delle Province si potrebbero risparmiare circa 4 miliardi e 200 milioni. Ma la riforma resta in alto mare.