VIOLENZA PER MOTIVI RAZZIALI

Migrante picchiato a Sassari, arrestato il presunto capo del "branco"

Le ipotesi di reato contestate sono lesioni personali e violenza per motivi razziali. Si indaga per identificare gli altri aggressori

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La polizia di Sassari ha arrestato un 20enne, Pietro Silanos, ritenuto il capo del "branco" che il 10 settembre ha aggredito e pestato un 22enne della Guinea, che vive a Sassari sotto protezione internazionale. Le ipotesi di reato contestate sono lesioni personali e violenza per motivi razziali. Due settimane Silanos fa era finito ai domiciliari per un altro episodio.

Gli investigatori indagano per identificare anche gli altri componenti del gruppo. Silanos era stato arrestato perché aveva seminato il panico tra i passanti, aizzando il pitbull di un amico e scatenando una lite col proprietario di un altro cane, aggredendo poi con calci e pugni due vigili.