lavori d'urgenza

Rischio sicurezza, chiuso il ponte sull'Adda tra Lecco e Bergamo

Nei prossimi mesi avrebbe comunque dovuto essere sottoposto a radicali opere di ristrutturazione

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E' stato chiuso al traffico per ragioni di sicurezza il ponte di Paderno d'Adda che unisce la provincia di Lecco a quella di Bergamo, nel comune di Calusco d'Adda. La decisione è stata presa venerdì sera, sulla base di indicazioni tecniche che hanno portato a vietare la circolazione dei veicoli ma anche dei treni, in vista di lavori d'urgenza. La struttura sarà chiusa al traffico viario e ferroviario fino a data da destinarsi.

Nei prossimi mesi il ponte avrebbe comunque dovuto essere sottoposto a radicali opere di ristrutturazione. La decisione è stata presa a seguito di verifiche effettuate da Rete ferroviaria italiana: il ponte viene infatti attraversato dai convogli che da Bergamo vanno verso Milano via Carnate. Nel febbraio del 2017 il ponte aveva compiuto 130 anni e già si pensava a un restyling, ma non ci si aspettava certo una chiusura così repentina.

Il piano degli interventi, fa sapere Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) in una nota, prevede una durata dei lavori di circa due anni e riguarda sia l'impalcato stradale sia il ponte ferroviario. Nel primo caso, tra le tante azioni in programma, sarà demolita l'attuale pavimentazione stradale e saranno sostituiti completamente i giunti di dilatazione. Per quanto riguarda il ponte ferroviario, i lavori consisteranno principalmente nella sostituzione di tutti i componenti metallici.

L'importo previsto dei lavori è di circa 21 milioni di euro, di cui 1, 5 milioni finanziati da Regione Lombardia. Negli ultimi anni RFI aveva già adottato misure precauzionali e cautelative per la circolazione ferroviaria e segnalato quelle necessarie per il traffico stradale che attraversava il ponte. In particolare, era stato vietato il traffico dei veicoli stradali con peso maggiore a 3,5 tonnellate e la carreggiata era stata ridotta a una sola corsia con senso unico alternato. Per quanto riguarda il traffico ferroviario, i treni viaggiavano in base a protocolli di sicurezza che prevedono la riduzione a 15 km/h della velocità massima.

Il ponte San Michele è stato costruito nel 1887 su progetto di Julius Rothlisberger dalla Società Nazionale delle Officine di Savigliano, ha quindi più di 130 anni, ed è usato per la circolazione sia stradale sia ferroviaria (SP 54, SP 166). Ha una lunghezza di 267 metri, l’arco ha una freccia di 37,5 metri Nel corso degli anni è stato oggetto di diversi interventi, partendo da quelli di ripristino a valle della Seconda Guerra mondiale per arrivare a quelli degli ultimi anni. Dal 2014, il ponte è stato posto sotto monitoraggio continuo, con prove di resistenza della struttura e analisi dello stato dei materiali attraverso prove magnetoscopiche e indagini endoscopiche. Nel 2017 inoltre era stato effettuato un rilievo geometrico in 3D funzionale al costante monitoraggio dell'intera opera.