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Genova, a un mese dal crollo nasce il figlio di un sopravvissuto

Il piccolo Pietro è nato alle 23.59, un minuto prima ricorrenza mensile della tragedia dove suo padre, Gianluca Ardini, stava per perdere la vita

tgcom24

Lo scorso 14 agosto Gianluca Ardini ha visto in faccia la morte: stava percorrendo il viadotto Morandi quando il ponte è crollato sotto di lui lasciandolo precipitare nel vuoto. Gianluca è rimasto 4 ore appeso a testa in giù all'interno del suo camion ridotto in lamiere, ma è sopravvissuto. Oggi, a un mese di distanza dalla tragedia di Genova, il 29enne saluta una nuova vita: alle 23.59, un minuto prima della ricorrenza mensile del crollo, è nato suo figlio Pietro.

Il piccolo Pietro porta con sé un miracolo: la vita come antidoto alla morte, quella delle 43 vittime del crollo del ponte. E' stato anche il pensiero del bimbo in arrivo a tenere in vita Gianluca, camionista, originario di La Spezia, ma genovese d’adozione. "Mi ha aiutato a sopravvivere", ha detto più volte dal reparto di ortopedia del Policlinico San Martino dove è ancora ricoverato. Lo riporta il Secolo XIX.

L’ha ripetuto persino al presidente Sergio Mattarella che è andato a visitarlo all’ospedale pochi giorni dopo il disastro: "Non potevo morire, dovevo resistere, dovevo farlo per lui". Il 29enne è in via di guarigione e presto potrà abbracciare suo figlio nato come un regalo pochi minuti prima della ricorrenza della tragedia per ricordare ai genitori e all'Italia intera che nonostante tutto la vita continua.

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