"percorso del bracconiere"

Berna, allo zoo fucili finti per "sparare" agli stambecchi: tolti dopo polemiche

Subito è partita una raccolta firme per la rimozione, gli animalisti: "Si rischia di educare i bambini alla caccia". La struttra si "arrende": "Purtroppo sono stati interpretati in modo errato, li abbiamo rimossi"

Lo hanno chiamato "percorso del bracconiere" e in effetti riproduce alla lettera quella "suggestione" con tanto di fucili piazzati di fronte a dove sono gli stambecchi, pronti ad essere impugnati per mirare e fare centro. E' la stravagante installazione fatta dallo Dahlhozli Zoo, di Berna. Le armi, ovviamente, sono finte ma hanno suscitato molte polemiche tra gli animalisti che attraverso una petizione sono riusciti a farle rimuovere. 

"I bambini, dicono le associazioni -  potrebbero avere una immagine distorta da quel fucile messo lì per non si sa bene quale motivo, con il rischio di educare i più piccoli alla caccia". Lo zoo ha provato in un primo momento a spiegare l'iniziativa: "E' parte della nostra missione educativa - ha detto la portavoce dello zoo -  e vuole raccontare l'estinzione degli stambecchi con il successivo ripopolamento". 

Questi animali, infatti, erano stati cacciati fino all'ultimo esemplare e soltanto nei primi anni del Novecento la specie aveva ricominciato timidamente a prosperare anche se tenuta continuamente sotto scacco dalle doppiette dei cacciatori elvetici.

Anche per questo quei fucili sono apparsi inappropriati, e alla fine lo zoo ha dovuto "arrendersi": "Purtroppo abbiamo scoperto - scrive su Facebook - che il fucile come simbolo dell'eliminazione dello stambecco è stato interpretato in modo errato. E' stato rimosso".