Ponte Genova, Toninelli: faremo di tutto per ricostruirlo entro il 2019
Il ministro dei Trasporti: "Autostrade non metterà neanche una mattonella nella ricostruzione del viadotto ma dovrà pagare"
"Faremo di tutto per ricostruire il ponte crollato a Genova entro il 2019 con il timbro dello Stato". Lo ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli. "Autostrade non metterà neanche una mattonella nella ricostruzione del viadotto ma dovrà pagare. Il ponte lo ricostruirà lo Stato e accanto a Fincantieri ci sarà probabilmente Italferr, che da decenni fa attività di ricostruzione", ha precisato il ministro.
Criticità già emerse tre anni fa in mail tra Autostrade e Spea - Intanto emerge che tra Autostrade e Spea Engineering si parlava di "criticità" del ponte Morandi già tre anni fa. Le comunicazioni, informali, avvenivano via mail o chat e sarebbero state in termini discordanti rispetto alle comunicazioni ufficiali. E' quanto emerge dalle analisi che gli uomini del primo gruppo della guardia di finanza stanno effettuando sulla documentazione acquisita nelle scorse settimane.
Il progetto di retrofitting riguardante i lavori di rinforzo delle pile 9 e 10 del viadotto viene presentato nel 2017 ma Autostrade gia' nel 2015 aveva contattato Cesi e nel 2017 il politecnico di Milano proprio per studiare le condizioni del ponte.
Da quegli studi erano emersi elementi che avevano spinto i tecnici dei due studi a suggerire monitoraggi costanti e dinamici e anche l'installazione di sensori. Il contenuto di quelle mail potrà essere chiarito con gli interrogatori degli autori che verranno sentiti nelle prossime settimane come testimoni. Successivamente saranno analizzate le mail anche dei dipendenti del ministero dei trasporti e del Provveditorato.
SU TGCOM24