Libia, proseguono gli scontri | Moavero incontra il generale Haftar: "Ampia convergenza"
Intanto un gruppo armato ha assaltato il quartier generale della National Oil Company a Tripoli
Il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, si è recato a Bengasi per incontrare il comandante dell'esercito nazionale libico, il generale Haftar. Tra i due c'è stato, riferisce la Farnesina, un "lungo e cordiale colloquio"con "ampia convergenza sul comune impegno per una Libia unita e stabile". Intanto non si placa la tensione a Tripoli, dove un gruppo armato ha assaltato il quartier generale della National Oil Company.
Durante l'incontro, sottolinea una nota del ministero, Haftar ha "rilanciato lo stretto rapporto con l'Italia, in un clima di consolidata fiducia", esprimendo "la disponibilità a "intensificare la collaborazione in campo umanitario e rafforzare il contrasto al terrorismo e ai trafficanti di ogni tipo, nonché agli sfruttatori di esseri umani".
"L'Italia - ha sottolineato dal canto suo Moavero - attribuisce grande importanza al mantenimento di un attivo dialogo con tutti coloro che guardano al futuro della Libia con leale amicizia, nello schietto interesse del suo popolo e della sua piena autodeterminazione. I cittadini libici devono essere messi in grado di esercitare la propria sovranità e di poter decidere liberamente il proprio destino. Il percorso politico avviato va portato a termine, in particolare, attraverso elezioni ordinate e trasparenti, che si svolgano in condizioni di adeguata sicurezza".
Su questo punto Haftar ha detto di "essere pronto a dare il suo contributo per supportare attivamente la sicurezza, la stabilizzazione e il dialogo nel Paese, per il bene di tutti i libici".
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