Sul caso dei dazi cinesi, il presidente americano, Donald Trump, replica seccamente alle preoccupazioni di Apple sul possibile rincaro dei prodotti. "C'è una facile soluzione - spiega in un tweet rivolto al colosso di Cupertino - che comporterebbe zero tasse e incentivi fiscali. Fabbricate i vostri prodotti in Usa invece che in Cina. Cominciate a costruire nuovi impianti ora".
Apple prices may increase because of the massive Tariffs we may be imposing on China - but there is an easy solution where there would be ZERO tax, and indeed a tax incentive. Make your products in the United States instead of China. Start building new plants now. Exciting! #MAGA
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 8 settembre 2018
Botta e risposta La guerra commerciale in corso tra Washington e Pechino potrebbe colpire anche Apple, che oggi realizza la maggior parte dei suoi dispositivi proprio in Cina, accusata da Trump di pratiche commerciali sleali. L'ad Tim Cook ha recentemente definito i dazi voluti dal tycoon come "tasse sul consumatore". Ma il presidente degli Stati Uniti tira dritto, e minaccia di tassare la totalità dei prodotti cinesi dopo averli già colpiti per 50 miliardi di dollari tra luglio e agosto. Alle preoccupazioni provenienti da Cupertino, Trump ha risposto in un tweet di iniziare a costruire nuovi prodotti in America sin da subito, suggerendo che in questo modo Apple potrebbe pagare "zero tasse" e ipotizzando anche l'introduzione di incentivi fiscali. Il presidente ha poi concluso il post con l'immancabile hashtag #MAGA, che sta per "Make America Great Again".