"Devo una spiegazione, ora che Ilva è chiusa, ai tanti che chiedono perché non vado alle feste dell'Unità o a incontri sul territorio. Mia moglie ha avuto una recidiva della leucemia ed è in ospedale per un trapianto. Seguo i tre bimbi e lei e non posso allontanarmi da Roma". Con questo tweet l’ex ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ha voluto spiegare il motivo per cui negli ultimi mesi ha "dato tante 'buche' senza spiegazioni". Per mettersi a nudo e raccontare il difficile momento che sta vivendo, Calenda ha però voluto aspettare che la partita Ilva fosse chiusa.
"Io e (mia moglie, ndr) Viola abbiamo da tempo deciso di parlare apertamente della sua malattia e di non tenerla nascosta come fosse una colpa - ha spiegato Calenda rispondendo ai suoi follower -. Viola vale dieci me. Quando una persona sotto chemio ablativa e in isolamento totale riesce a controllare compiti e lavaggio dei denti dei figli via Skype (anche perché non si fida del marito) siamo su un altro pianeta". Nonostante la delicata situazione, Calenda ha comunque voluto rassicurare i suoi sostenitori: "Oh ma non è che sparisco. Continuo a combattere per le mie idee e contro questo governo. Dopo figli e moglie, e con qualche limitazione in più, rimane una priorità. Adelante".
La malattia - Lo scorso aprile Calenda e la moglie erano stati testimoni della 'Race for the Cure'. "Viola ha appena finito di curarsi per un tumore al seno scoperto per tempo. La prevenzione fa la differenza e il ruolo delle famiglie e dei mariti/compagni è fondamentale durante e dopo le cure", scriveva l’ex ministro. Nell’ultimo anno, la moglie è stata colpita anche da una leucemia. Il male sembrava vinto, ma ora sfortunatamente è tornato e la donna dovrà sottoporsi a un trapianto.
Devo una spiegazione, ora che ILVA è chiusa, ai tanti che chiedono perché non vado alle feste dell’unità o a incontri sul territorio. Mia moglie ha avuto una recidiva della Leucemia ed è in ospedale per trapianto. Seguo i tre bimbi e lei e non posso allontanarmi da Roma.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) September 8, 2018