Era il 9 settembre 1998 quando Lucio Battisti si spense, all'età di 55 anni, stroncato da una grave malattia. Vent'anni senza un genio della musica, uno degli artisti che ha contribuito di più al rinnovamento della canzone italiana, aprendole le porte della contaminazione con il rock, la black music, fino alla disco, la musica latina, l'elettronica. E per l'anniversario della sua scomparsa, mentre Sony Music rilascia per la prima volta tutti gli album originali in formato Vinyl Replica, l'intricatissima vicenda legale sui diritti dei 12 album incisi con i testi di Mogol, forse si avvia ad una soluzione.
Tra i più grandi, influenti e innovativi cantanti e musicisti italiani di sempre, Battisti è considerato una delle massime personalità nella storia della musica italiana sia come compositore e interprete dei suoi brani, sia come compositore per altri artisti. In tutta la sua carriera ha venduto oltre 25 milioni di dischi.
Dopo la sua morte il New York Times pubblicò un breve profilo su di lui scrivendo: "il più famoso cantante pop italiano, paragonato a volte a Bob Dylan, non per il contenuto politico delle sue canzoni ma per aver definito un'era". Il giornale definì Battisti "la voce degli italiani diventati adulti alla fine degli anni '60 e all'inizio degli anni '70", ricordando inoltre che, agli albori della sua carriera, l'artista aveva scritto canzoni di successo non solo per cantanti italiani ma anche "per americani come Gene Pitney e gli Hollies".
Alla sua scomparsa, Battisti ha lasciato 20 album ufficiali, i suoi brani sono stati e vengono tuttora interpretati da altri artisti in tributi e manifestazioni in suo onore, e album o raccolte di suoi brani sono tornati nelle classifiche dei dischi più venduti. Ma la sua eredità non si ferma qui. I brani scritti con Mogol sono rimasti nella memoria collettiva al punto che alcune frasi dei testi sono entrate nel linguaggio comune alla pari dei proverbi: "lo scopriremo solo vivendo", tratta dal brano "Con il nastro rosa" oppure "una donna per amico" tratta dal brano omonimo
La sua grande influenza nell'attuale produzione musicale è testimoniata anche da alcuni autori stranieri che lo hanno scoperto e apprezzato da poco tempo (come i Daft Punk) e dal gran numero di artisti musicali, sia italiani che internazionali, che hanno dichiarato la loro stima e ammirazione verso di lui, da Claudio Baglioni a Luciano Ligabue, Fiorella Mannoia[, Vasco Rossi, Laura Pausini, Mina...
Battisti ha costruito la sua leggenda sulla sua musica di talento visionario e sulla sua assenza: detestava le derive del divismo, la pubblicità e i riti della comunicazione: la sua ultima, storica apparizione alla tv italiana è datata 23 aprile 1972: il programma e' "Studio 10", dopo aver presentato in playback "I giardini di marzo" si lancia in un duetto con Mina che resta uno dei momenti piu' alti della tv e della musica italiane. Qualche anno dopo sceglierà la via della chiusura totale a incontri, interviste, esibizioni lasciando parlare solo i suoi dischi. Il resto è stato, fino alla fine, impenetrabile riservatezza.
La vicenda legale - Da una parte ci sono gli eredi, la vedova, Grazia Letizia Veronese e il figlio Luca, dall'altra Mogol e la multinazionale del disco che detiene il catalogo della Ricordi. Tutto nasce dalla decisione di Grazia Letizia Veronese di non autorizzare la diffusione della musica dei dodici album che il marito incise con Mogol se non per vinili e cd. Divieto di sfruttamento per pubblicità, colonne sonore, omaggi, perfino festival. E, tema scottante, per la diffusione su Internet, a cominciare dalle piattaforme di streaming. Vista l'impossibilità di arrivare a una soluzione, il Tribunale di Milano si è rivolto ad un esperto, l'avvocato Gaetano Maria Giovanni Presti affidandogli "tutti i poteri di legge volti alla miglior liquidazione della società (Le edizioni Acqua Azzurra, di cui sono soci tutti i soggetti citati sopra), nessuno escluso, che eserciterà nella sua piena discrezionalità e responsabilità senza necessità di autorizzazione alcuna dei soci, compresa la possibilità di concedere licenze di sfruttamento economico delle opere anche online". La musica di Lucio Battisti potrebbe quindi presto essere diffusa online e dunque essere messa a disposizione anche di quel pubblico giovane e giovanissimo che ormai da tempo non utilizza i supporti fonografici.
Il cofanetto - Sony Music ricorda il 20esimo anniversario della scomparsa di Lucio Battisti, rilasciando per la prima volta tutti gli album originali in formato Vinyl Replica: 20 album riprodotti in altissima qualità dai masters originali restaurati e rimasterizzati e per la prima volta in Cd