E' morta in ospedale Angela Manca, la donna che ha ucciso i figli disabili per poi tentare di suicidarsi. La 64enne, di Mandas (Cagliari), aveva prima sparato ai due gemelli, Paolo e Claudio Caledda, che vivevano con lei, con un fucile da caccia, e poi aveva rivolto l'arma contro di sè rimanendo gravemente ferita. Da tempo era affetta da problemi di salute ed era preoccupata per il futuro dei suoi figli.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, anche grazie al racconto di una terza figlia, Angela Manca ha approfittato di un cambio della guardia degli assistenti dei figli per prelevare dalla cassaforte il fucile da caccia di proprietà del genero, regolarmente detenuto, e puntarlo prima verso i gemelli e poi verso se stessa.
Negli ultimi tempi la 64enne era apparsa più stressata del solito ma era comunque sempre seguita non solo dalla figlia medico, ma anche da uno specialista. Precauzioni e attenzioni non sono bastate. Il primo segnale di allarme risale a tre anni fa. Nel novembre del 2015, la donna era stata trovata in casa imbottita di farmaci. Intossicati dai medicinali anche i due gemelli, che allora avevano 39 anni. Tutti e tre si erano salvati ma i medici avevano riscontrato nelle analisi una presenza eccessiva di principi attivi.