affondo Pd

Governo, Matteo Renzi accusa: "Sono ladri e bugiardi"

"La Lega ha rubato 49 milioni agli italiani e Toninelli sta dicendo bugie tutti i giorni. E il problema è sempre il Pd"

© ansa

"Abbiamo un governo fatto di ladri, perché la Lega ha rubato i soldi degli italiani, e di bugiardi, perché Toninelli sta mentendo tutti i giorni agli italiani. Il ministro o è bugiardo o è colluso". Matteo Renzi lancia la sua accusa all'esecutivo a tre mesi dal suo insediamento aggiungendo: "E di fronte a questo governo di ladri e bugiardi il problema è sempre il Pd...".

"A me sembra che manchi un governo" - Intervenendo al programma "Agorà Estate" su RaiTre, l'ex premier snocciola quelle che, secondo lui, sono le pecche di questo esecutivo. Va subito all'attacco dicendo che "a me sembra che manchi un governo, non che manchi l'opposizione. Noi nei primi cento giorni abbiamo fatto gli 80 euro, presentato Jobs Act e riforma della Pubblica amministrazione. Oggi c'è un governo che non sta facendo niente. Su Ilva hanno fatto esattamente quello che era stato impostato con i due precedenti governi. C'è un governo che dice una cosa in campagna elettorale e poi ne fa un'altra".

"Per noi è ora di fare opposizione" - Poi, passa al ruolo del Pd dicendo: "Dopo sei mesi di autoanalisi forse è anche ora di fare opposizione. Questo ha detto la gente, tantissima, che c'era (alla festa dell'Unità di Ravenna): hanno vinto loro, prendiamone atto e cominciamo a fare opposizione". Il senatore nega qualsiasi scissione renziana dal Pd e, confermando che non si candiderà alla segreteria del partito, risponde così alla domanda: "La mattina presto evitiamo di consumare alcolici. Quando ci sarà il congresso vediamo chi vince".

"Autostrade, sbagliato nazionalizzare" - Sulla vicenda del Ponte Morandi l'ex premier dice che "chi ha sbagliato deve pagare fino all'ultimo" ma aggiunge: "Secondo me è sbagliato nazionalizzare la rete autostradale perché c'è un problema. Non si torna a gestire le autostrade come fa il pubblico con le buche o i trasporti a Roma. Il pubblico non ha controllato la manutenzione del Ponte Morandi".

Ungheria, "noi volevamo sanzionarli" - Commenta poi così il veto al bilancio Ue minacciato dal governo in rapporto alle sue parole di due anni fa: "Noi non volevamo dare all'Ungheria i soldi che Budapest usa poi per costruire i muri e bloccare i migranti. Salvini invece vuole distruggere l'Europa con Orban. Il problema è che Salvini fa gli accordi con Orban e nello stesso giorno Conte fa l'accordo con il premier ceco, cioè con quelli che costruiscono i muri. Anziché andare a combattere quei Paesi dell'Est che vengono meno alla solidarietà, andiamo a dirgli che hanno ragione. Ma chi dice 'prima gli italiani' non può stare con Orban, con Orban gli italiani vengono per ultimi".

"L'esame di Conte" - Non manca infine la stoccata al premier che, dice, "non va al Consiglio dei ministri perché deve studiare per l'esame" e commenta: "Prima o poi ci sveglieremo da questo incantesimo che ci fa accettare tutto. Quella dell'esame di Conte è una barzelletta, una vicenda enorme che nessuna testata italiana ha tirato fuori". Mentre sugli applausi a Fico alla Festa dell'Unità dice: "Noi siamo persone civili. Se il presidente Pd della Camera avesse assunto una colf in nero o fosse andato a un meet up M5s lo avrebbero massacrato".