Ultimo giorno della 75esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia che si conclude con "Zan" di Shinya Tsukamoto dedicato al mondo dei samurai e ambientato nel Giappone dell'Ottocento. Fuori concorso debutta la commedia gialla, tra mondo dell'arte, cinema e criminalità "Una storia senza nome" di Roberto Andò, con un cast che comprende Micaela Ramazzotti, Renato Carpentieri, Laura Morante, Alessandro Gassmann.
"Zan" di Shinya Tsukamoto racconta il Giappone della metà del XIX secolo, dopo circa 250 anni di pace, i guerrieri samurai si sono impoveriti e di conseguenza, molti lasciano i loro padroni per diventare dei ronin erranti. Mokunoshin Tsuzuki è uno di questi.
Al debutto fuori concorso anche il documentario "Process" di Sergei Loznitsa (che due anni fa aveva portato alla Mostra "Austerlitz", sul turismo di massa nei campi di concentramento), immersione in un grande processo farsa stalinista del 1930, e l'affresco sui giorni della rivoluzione francese "Un peuple et son roi" di Pierre Schoeller, interpretato, tra gli altri, da Olivier Gourmet e Louis Garrel.
Per Venezia Classici viene presentata la versione restaurata del capolavoro di Luchino Visconti "Morte a Venezia", mentre a Sconfini c'è l'extended cut (188 minuti) di "The tree of life" di Terrence Malick.