Le foto dell’inaugurazione della presidenza Trump furono modificate per far apparire la folla più numerosa. Il fotografo ufficiale della Casa Bianca ha riferito all’ispettore generale del dipartimento degli interni degli Stati Uniti di aver manipolato alcune immagini dopo una richiesta dello stesso Trump il giorno dopo l’insediamento. Lo rivela il Guardian, che ha ottenuto gli atti di un'indagine governativa.
Più gente Era il 20 gennaio 2017 quando Donald Trump giurò come 45esimo presidente degli Stati Uniti. Il giorno dopo cominciarono a circolare immagini che mostravano una partecipazione inferiore a quella dell’insediamento di Barack Obama. A quel punto il tycoon chiese al suo staff di procurarne una nuova serie più lusinghiera. Secondo quanto riportato dagli atti dell’indagine, ottenuti dal quotidiano inglese grazie al Freedom of Information Act, il fotografo ha riferito di aver “modificato le immagini dell’inaugurazione per renderle più simmetriche tagliando il cielo e il fondo dove la folla finiva”, per “mostrare che c’era stata più gente”.
Foto più favorevoli Gli atti riportano anche l’intervento del portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, che ha sollecitato la ricerca di foto più benevoli. Nonostante non sia chiaro quali furono modificate, né se siano state diffuse pubblicamente, secondo il Guardian resta il tentativo di cercarne altre più favorevoli. Il fotografo, infine, ha aggiunto di aver modificato le immagini credendo che fosse ciò che un dirigente avrebbe voluto da lui, pur precisando che non gli aveva chiesto espressamente di tagliare le foto per aumentare la folla.