E' morta annegata nella vasca da bagno, dopo un'intossicazione da alcol, Dolores O'Riordan, cantante della band irlandese dei Cranberries. A quasi otto mesi, era il 18 gennaio 2018, dal suo ritrovamento senza vita in un hotel a Londra, il coroner incaricato di condurre gli accertamenti di medicina legale sul caso, ha presentato in questi giorni alla Westminster Court i risultati della sua indagine escludendo così l'ipotesi di suicidio. E intanto oggi, 6 settembre, Dolores avrebbe compiuto 47 anni...
La O'Riordan fu trovata senza vita il 18 gennaio nella stanza che occupava in un hotel della capitale britannica. Stando a quanto riporta la BBC la cantante sarebbe morta dopo una serata in cui avrebbe fatto uso e abuso di un'ingente quantità di alcol, come ha detto uno dei testimoni davanti al Giudice. L'inchiesta ha escluso quindi ogni ipotesi di suicidio in quanto sul suo corpo non erano presenti ecchimosi o segni di autolesionismo. "Non vi è alcuna prova che questo sia altro che un incidente. Non vi era alcuna intenzione, pare essere solo un tragico incidente" ha detto un portavoce.
Dolores si trovava in un l'albergo londinese per alcune registrazioni come aveva specificato una nota della famiglia apparsa subito dopo la notizia della sua morte: "La cantante si trovava in Inghilterra con la band irlandese dei Cranberries per una sessione di registrazioni. Non ci sono al momento ulteriori dettagli".
Secondo il quotidiano Guardian il livello di alcol trovato era quattro volte più alto del limite, con 330mg per 100ml di sangue. Trovato nel sangue anche un alto tasso di fumo e uso di medicine.
La sua scomparsa, dopo un'esistenza segnata dal grande successo dei Cranberries fin dai primi anni '90, ma anche da problemi di salute psichica e da delusioni sentimentali, aveva suscitato forte emozione e dolore da parte dei suoi compagni d'avventura, nel mondo della musica in generale e fra i numerosi fan del gruppo irlandese, sparsi in tutto il mondo.