Tiziano Renzi e Laura Bovoli, i genitori di Matteo Renzi, sono stati rinviati a giudizio dal Gip di Firenze, Silvia Romeo, con l'accusa di emissione di fatture false da parte di loro società. A processo anche l'imprenditore Luigi Dagostino, accusato anche del reato di truffa. Le fatture finite sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti sono due: una da 20mila euro e l'altra da 140mila più Iva. La prima udienza sarà il 4 marzo del 2019.
Le due fatture risalgono al 2015 e riguardano studi di fattibilità di cui Tramor, la società di gestione dell'outlet The Mall di Reggello (Firenze) e di cui era all'epoca amministratore Dagostino, aveva incaricato le società Party ed Eventi 6 facenti capo ai Renzi.
Secondo i pm Luca Turco e Christine von Borries le consulenze per la Tramor, che si è costituita parte civile, non sarebbero però mai state eseguite, circostanza negata dalle difese degli imputati. Nelle indagini gli investigatori della guardia di finanza non avrebbero trovato riscontri convincenti all'oggetto del prezzo.
Gli studi dovevano riguardare l'ampliamento al 'food' dell'offerta dell'outlet, e l'incentivazione della logistica in modo da portare turisti giapponesi a fare acquisti nel centro commerciale.