Audi prosegue la campagna di conquista nel segmento dei grandi Suv premium. Se in questi giorni è lʼinedito crossover Q8 a conquistarsi il fervore del marketing, in vista del lancio commerciale, anche per il Suv Q7 si aprono nuovi orizzonti, come la tecnologia mild-hybrid per i motori V6 TDI 3.0 da 231 e 286 CV.
Una tecnologia condivisa tra i modelli Audi della fascia più alta di mercato, dalle berline A6 e A8 alla coupé 5 porte A7 Sportback. Significa che a velocità di crociera ‒ una fascia ampia che va dai 55 ai 160 km/h ‒ lʼauto veleggia, marcia cioè per inerzia, riducendo al minino i consumi di gasolio e le emissioni inquinanti. Il V6 da 231 CV, ad esempio, vanta un consumo medio sui 100 km pari a 6,5 litri di gasolio, eppure è un poderoso tre cilindri che sviluppa 500 Nm di coppia e accelera da 0 a 100 orari in 7,1 secondi. E ciò nonostante Audi Q7 sia un bestione da quasi due tonnellate! Appena un poʼ in più ‒ 6,6 litri ‒ consuma sui 100 km nel ciclo misto la motorizzazione da 286 CV e ben 600 Nm di coppia massima, che passa da 0 a 100 in 6,3 secondi e supera la velocità di 240 orari.
Il nuovo sistema ibrido “dolce” promosso da Audi integra nella rete di bordo principale a 48 Volt una batteria agli ioni di litio e un alternatore-starter azionato a cinghia. La tecnologia mild-hybrid assicura così una riduzione reale dei consumi pari a 0,7 litri ogni 100 km. Il cambio delle nuove Audi Q7 con queste motorizzazioni è lʼautomatico a 8 rapporti tiptronic, che esegue i cambi di marcia in modo rapido e impercettibile. Immancabile poi la trazione integrale permanente quattro con differenziale centrale autobloccante, che arriva a spostare fino allʼ85% della trazione sullʼasse posteriore e, nel caso, applica pure una lieve forza frenante sulle ruote interne alla curva, scongiurando così lʼeventuale sottosterzo.
A listino in Italia le nuove Audi Q7 costano a partire da 64.250 euro la versione da 231 CV e da 69.750 euro quella da 286 CV.