"Abbiamo denunciato alla Procura della Repubblica quanto è accaduto all'Ospedale del Mare. Ancora un sabotaggio, un'azione premeditata che ha provocato l'allagamento dei locali e dei corridoi di accesso del triage, quelli che saranno aperti tra pochi giorni". Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in merito all'allagamento dei locali che sovrastano il pronto soccorso dell'Ospedale del Mare di Napoli.
"Riconfermiamo l'apertura del pronto soccorso il 15 settembre prossimo", ha precisato De Luca aggiungendo che "denunciamo l'ennesimo tentativo di fermare la grande svolta in atto nella sanità campana, mentre continuano ad arrivare risultati sempre più positivi nei Lea. Al Cardarelli nel mese di agosto, seguendo nel trend positivo dei primi otto mesi del 2018, siamo arrivati al 74% dei parti naturali, e solo il 24% di cesarei. Continua l'avanzamento della sanità campana verso obiettivi di assoluta eccellenza".
Direttore Asl: "Atto intimidatorio" - Mario Forlenza, direttore generale della Asl Napoli 1, parla di "atto intimidatorio". Secondo Forlenza, ignoti "hanno ostruito lo scarico di un lavabo, utilizzando delle guarnizioni in gomma, aprendo l'acqua del lavandino e provocando l'allagamento che ha, in parte, danneggiato la controsoffittatura". Allertati dal direttore sanitario della struttura, Giuseppe Russo e dall'ufficio tecnico, sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco e contestualmente sono arrivati gli agenti del commissariato di polizia San Giovanni.
"Metodo camorristico" - "Se, come sembra evidente dai primi sopralluoghi, l'allagamento e' doloso, è stato provocato con un solo intento: affermare con un metodo camorristico che quel pronto soccorso non deve aprire, che nella sanità campana le cose devono restare come sono", ha aggiunto Forlenza. "Il problema - ha precisato - non è il danno in sé, al quale possiamo porre rimedio in poco tempo, è la gravità del gesto".