Badante accoltella passanti nel Mantovano, una vittima e tre feriti
La donna, di nazionalità polacca, è stata fermata con una bici dal comandante della polizia locale di Canneto sull'Oglio, in quel momento fuori servizio
Una badante polacca, di 54 anni, ha accoltellato quattro persone a Canneto sull'Oglio, nel Mantovano. Una donna è rimasta uccisa: Paola Beretta, 54enne dipendente del Comune, lavorava presso il Museo del Giocattolo. L'accoltellatrice, Barbara Chmurzynska, dopo essere uscita dal Museo, è andata in strada accoltellando chiunque le capitasse a tiro. E' stata fermata per omicidio e lesioni volontarie. Ignote le cause del suo gesto.
Barbara Chmurzynska, tenendo un coltello da macellaio per mano, prima è entrata nel Museo civico che ospita la collezione del giocattolo storico, ferendo a morte la dipendente, e poi è uscita in piazza. I suoi colpi hanno raggiunto due uomini, uno dei quali spingeva la carrozzina della madre invalida, che è caduta a terra rimanendo anche lei ferita.
Le urla provenienti dal Museo hanno richiamato alla finestra Marco Quatti, comandante della polizia locale di Asola (Mantova), in visita al padre nella casa di riposo vicino alla piazza. L'uomo ha visto una carrozzina ribaltata ed è immediatamente corso ad aiutare la persona ferita: "C'era questa carrozzella a terra con una donna che si dimenava e un uomo di fianco a lei. All'inizio pensavo che fosse una discussione tra di loro, poi quando mi sono avvicinato ho visto una donna che si allontanava: teneva in mano due coltelli da macellaio, aveva gli occhi fuori di testa e mi è venuta incontro per colpirmi. Io le dicevo 'mettili giu' e lei mi urlava 'vai via'. Un amico è arrivato in bicicletta e io le ho lanciato la bici sulle gambe, disorientandola. Un'altra persona le ha dato una bastonata sulla mano, poi io le ho dato un calcio sulla pancia e lei ha mollato i coltelli. Quindi è stato facile immobilizzarla fino all'arrivo dei carabinieri".
"Aveva un'aria da matta, spiritata e secondo me - dice ancora il comandante dei vigili - aveva anche bevuto degli alcolici perché, quando la tenevo ferma, ho sentito che puzzava. Quando l'ho raggiunta, sembrava pronta a colpire la prima persona che incontrava".
L'intervento di Quatti, che non era in servizio, ha impedito che la badante, da poco arrivata in paese, riuscisse a ferire altre persone. Le persone ferite a coltellate sono l'uomo di 66 anni che spingeva la madre su una carrozzina e un trentenne della Protezione civile di Asola, colpito da più fendenti. La quarta persona coinvolta è la donna in carrozzina, che è caduta sul selciato. La polacca notte scorsa aveva già aggredito una persona che stava prendendo le sigarette a un distributore automatico.
SU TGCOM24