Giappone, lo zaino robot che permette di avere due mani in più
Un’ importante passo verso la condivisione di capacità pratiche a distanza
Al giorno d’oggi la comunicazione a distanza è diventata di fondamentale importanza. Abbattere le barriere spazio temporali è un obiettivo primario per molte aziende informatiche e non solo. In
Giappone una squadra di ingegneri dell’Università di Tokio e dello Keio University, ha brevettato una tecnologia davvero molto particolare. Si chiama
“Fusion” ed è una macchina di telepresenza che permette a persone lontane la
surrogazione del corpo.
Il
robot, molto simile ad uno zaino, ha due braccia meccaniche che possono essere mosse da chi indossa il macchinario o da chi, anche a distanza, ha effettuato il login nella computer centrale. Due persone, un surrogato e un operatore, potrebbero avere lo stesso punto di vista e condividere capacità pratiche di ogni tipo, dal suonare uno strumento fino alla guida di un veicolo.
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