"Quando il parroco ci ha chiamato per informarci di quanto accaduto, credevamo che stesse scherzando: lui è molto simpatico", racconta ai microfoni di NewsMediaset Roberto Apostolico, che avrebbe dovuto sposare Sara Minasi domenica nella chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, a due passi dal Campidoglio, a Roma. Dopo il crollo del tetto, avvenuto giovedì, salta solo la location, perché il matrimonio si terrà nel vicino edificio religioso di San Marco. "Ci tenevo a sposarmi lì - afferma, però, Roberto, - perché vi si sono sposati i miei genitori, ma abbiamo evitato una tragedia". Sara, vicino al suo futuro marito, riesce solo a dire: "Sono stralunata, una notizia del genere a tre giorni dalle nozze...".
Sara e Roberto sono consapevoli che poteva essere una strage. Alla loro cerimonia parteciperanno 150 invitati. "Ci è finito il mondo addosso - aggiungono, - uno si sposa una volta nella vita. Inizialmente abbiamo pensato: Che sfortuna..., poi riflettendo sul fatto che sarebbe potuto accadere anche domenica, quando dovevamo sposarci noi, forse qualcuno ci ha protetto da una strage".
Si sposeranno come le altre coppie a San Marco, nei pressi di piazza Venezia. "Il parroco si è dato molto da fare per trovare un'altra chiesa", sottolinea Roberto.
La chiesa di San Giuseppe dei Falegnami è da sempre la prediletta da molte coppie di romani che vogliono suggellare la loro unione per la sua posizione unica al mondo: davanti il Palazzo Senatorio del Campidoglio, da un lato i Fori Romani, sotto il Carcere Mamertino e dall'altro lato via dei Fori Imperiali.
Ecco chi si è sposato poco prima del crollo