Risultato positivo per il settore dei servizi nel secondo trimestre del 2018. Stando alle ultime rilevazioni dell’Istituto nazionale di statistica il fatturato del terziario è infatti aumentato dello 0,7% su base congiunturale, accelerando rispetto al risultato messo a segno al termine del primo trimestre.
Rispetto al periodo gennaio-marzo la crescita maggiore ha interessato il fatturato del comparto di commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli, per il quale si rileva un +1,1%. Bene anche il fatturato dei servizi di trasporto e magazzinaggio (+0,4%) e delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+0,5%), mentre si rilevano flessioni per quello dei servizi di informazione (-0,2%), delle attività professionali, scientifiche e tecniche (-0,1%) e delle agenzia di viaggio e sei servizi di supporto alle imprese (-0,8%).
Anche il confronto tendenziale mostra un andamento incoraggiante: rispetto al secondo trimestre del 2017 l’indice generale del fatturato dei servizi è aumentato del 2,7%, influenzato dalle buone performance che hanno interessato tutte le sezioni di attività economica, fuorché le attività professionali, scientifiche e tecniche, per le quali l’Istat indica un calo di mezzo punto percentuale. Crescita del 3,7%, invece, per il fatturato del commercio e del 2,4% per quello delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione.
Entrando ancora più nel dettaglio, dalle tabelle dell’Istituto è possibile notare come il sotto-settore che ha registrato l’aumento del fatturato più marcato è stato quello dell’attività di ricerca, selezione, fornitura di personale, riportando un +14,7% tra il secondo trimestre dello scorso anno e quello del 2018. Al contrario il segmento andato peggio è stato quello dell’architettura, dell’ingegneria e dei collaudi, con una contrazione del 6,8%.