Arrestato dalla polizia con l'accusa di aver abusato di una 14enne cingalese a Milano, un 40enne dello Sri Lanka è stato scarcerato dal pm che ha ritenuto illegale l'arresto. Dall'audizione della minorenne è infatti emerso che tra l'uomo e la ragazzina c'è stato un rapporto consensuale, e la clinica Mangiagalli non ha riscontrato alcun segno di lesioni o di violenza. L'arresto, per il pm, è dunque avvenuto fuori dai casi previsti dalla legge.
Secondo quanto avevano ricostruito gli agenti della Questura, due notti fa la ragazzina era scappata, per l'ennesima volta, da una comunità a cui era affidata. Aveva preso un autobus ed era arrivata in via Padova e là aveva incontrato un gruppo di cittadini cingalesi con i quali aveva comperato delle pizze e delle birre.
Con uno di loro, poi, era andata lungo il naviglio della Martesana e si era appartata e poche ore dopo era andata da suo padre, al quale aveva raccontato di aver subito una violenza. Il cingalese, poi, era stato individuato e arrestato dalla polizia dopo indagini anche sul suo cellulare.
Il pm, tuttavia, ha disposto subito l'audizione protetta della minorenne e ha acquisito il referto del centro soccorso violenze della clinica Mangiagalli, che non ha evidenziato lesioni sulla 14enne. E anche dal suo racconto è emerso che con l'uomo avrebbe avuto un rapporto consensuale. Nessuna violenza o minaccia, dunque, secondo gli inquirenti, né alcun abuso delle condizioni di inferiorità fisica e psichica che avrebbe giustificato l'arresto.