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Gli errori da non fare quando torni dalle vacanze

Per conservare il benessere e la buona forma delle vacanze è utile evitare le cattive abitudini. Eccone alcune, tra le più comuni

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Al ritorno dalle vacanze spesso si fa fatica a riprendere i ritmi consueti, dettati dalle necessità quotidiane. Ma siamo proprio certe che la nostra routine sia uno stile di vita sano e sostenibile o c’è qualcosa che possiamo migliorare? Facciamo un esame di coscienza e proviamo a trasformare la ripresa lavorativa in un nuovo inizio, meno stressante e più vicino ai nostri desideri. Eco allora un elenco di alcune cose da non fare al ritorno dalle vacanze (e possibilmente anche in seguito).

NON FARE...
… la partenza lanciata – Mentre eri in vacanza il lavoro in ufficio si è inevitabilmente accumulato: non puoi rimettere tutto in pari nelle prime 24 ore. Prendi le cose con calma, almeno entro limiti ragionevoli. Cerca di non affollare troppo la tua agenda, non fare troppo tardi la sera alla scrivania e non sentirti in ansia se si forma una “lista di attesa” di cose da fare. Le smaltirai con calma, un po’ per volta.

… le ore piccole tutte le sere – Non hai visto gli amici per un po’ e hai tante cose da raccontare e da ascoltare da parte loro. Ma il riposo è un toccasana di cui abbiamo assolutamente bisogno per conservare il relax e il benessere che abbiamo conquistato in vacanza. Visto che la sveglia ha ripreso a suonare tutte le mattine, assicuriamoci di conservare un numero sufficiente di ore di riposo notturno e di ripristinare il “fuso orario” della quotidianità.

… le abbuffate libere – In vacanza ci siamo tolti tutte le soddisfazioni gastronomiche che desideravamo: adesso è il momento di mettere un freno alla golosità, anche perché, probabilmente, abbiamo meno tempo di prima per fare movimento fisico e bruciare le calorie di troppo. Rispolveriamo le regole della sana alimentazione e, se la bilancia si è impennata, rimettiamoci in riga al più presto.

… la casalinga disperata – Non serve che tutto il guardaroba che hai portato con te sia lavato e stirato nell’armadio entro due giorni. E non c’è neppure bisogno che in un lampo la casa sia perfetta e scintillante dal pavimento al soffitto. Dai una rinfrescata generale agli ambienti e compila una lista delle cose più urgenti da fare: affronterai le altre un po’ per volta. Magari convincendo partner e figli a dare una mano.

… la pigrona – In vacanza hai nuotato, passeggiato, fatto escursioni. Non è proprio il caso di tornare a sprofondare sul divano a guardare la tv come se fosse già pieno inverno. C’è ancora bel tempo e il caldo estremo ha mollato: approfittiamone per muoverci all’aria aperta il più possibile. Il nostro umore ha bisogno della luce solare, facendo il pieno di endorfine: in questo modo conserveremo la tonicità della muscolatura che le attività vacanziere ci hanno regalato.

… sempre connessa – Dimentica, almeno per qualche ora della giornata, smartphone e e-mail: le amicizie e i contatti del mondo reale sono molto più interessanti e soddisfacenti di quelli virtuali. Combatti il technostress e riposa la vista: la luce blu degli schermi elettronici, se ci si espone in modo eccessivo, può essere nociva.

… dire addio alle vacanze – Non c’è pensiero più triste della sequenza di settimane da trascorrere incatenati a doveri e responsabilità, nel grigio della città. Pianifichiamo subito la prossima vacanza: un viaggio per Natale, se siamo reduci da un periodo di ferie breve e non proprio soddisfacente, oppure un weekend lungo o al limite, se il budget è tiranno, qualche gita fuori porta. L’Italia è piena di luoghi bellissimi e trovarne qualcuno a poca distanza può dare grande soddisfazione a piccoli prezzi.

… sentirsi in colpa – Comunque vadano le cose, impariamo a fare patti con la nostra coscienza. Non abbiamo tenuto fede agli impegni che avevamo preso con noi stessi prima di partire (ma davvero pensavamo di leggere tutti quei libri, salire di un livello nella conoscenza dell’inglese e perdere quattro chili di peso?): abbiamo un anno interno per recuperare. Sempre con gradualità, ovviamente, e senza aggiungere stress allo stress.

… trascurare quello che piace a te – Rovesciamo il tristissimo proverbio “Prima il dovere poi il piacere” e imponiamoci di conservare una quota di tempo nella giornata o nella settimana per quello che ci diverte e ci rende felici. Un corso di bricolage, una sessione di aquagym, qualche lezione di musica: ognuno ha le sue passioni e il suo modo di rilassarsi. Mai rinunciare, anche se ci pare di essere stanchi e di non avere tempo: sono queste le attività che ci trasmettono le energie per affrontare tutto il resto. Consideriamole come un investimento su noi stessi e godiamocele senza rimorsi.

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