LESIONI PLURIAGGRAVATE

Parma, 21enne picchiata e violentata: due arresti

La giovane era stata dimessa dal Pronto Soccorso con 45 giorni di prognosi. In manette un italiano e un nigeriano

© da-video

La polizia di Parma ha arrestato due uomini, un italiano e un nigeriano, con l'accusa di violenza sessuale e lesioni pluriaggravate nei confronti di una donna di 21 anni. L'indagine è nata da una segnalazione da parte del Pronto Soccorso, dove la giovane era stata ricoverata e da cui era stata dimessa con 45 giorni di prognosi.

I fatti risalgono alla notte tra il 18 e il 19 luglio, quando il 46enne e la ragazza si sono incontrati dopo aver concordato un appuntamento nei giorni precedenti. Dopo aver passato alcune ore in un locale, verso mezzanotte si sono spostati nell'appartamento dell'uomo. Il 46enne ha quindi telefonato al nigeriano, suo spacciatore di fiducia, per acquistare droga.

Dopo aver assunto gli stupefacenti, e dopo un primo rapporto consensuale con l'italiano, la ragazza sarebbe stata colpita, immobilizzata e imbavagliata in modo che non potesse gridare. La 21enne avrebbe quindi subito violenze brutali per tutta la notte. Alle sette del mattino, il 46enne di Parma ha chiamato un taxi che l'ha riportata a casa.

I genitori, allarmati dalle numerose lesioni sul corpo, hanno portato la figlia al Pronto Soccorso dell'ospedale di Parma. Aveva difficoltà a muoversi, accusava forti dolori e faticava persino a mangiare. I medici hanno rilasciato una prognosi di 45 giorni e, secondo il resoconto della questura, hanno affermato di non aver mai visto prima violenze di questo tipo.

Hanno sottoposto la 21enne ad ogni genere di violenza per oltre 5 ore", riporta la polizia. Agli investigatori la ragazza ha raccontato l'intera vicenda e sono così scattati gli arresti. Nella casa del 46enne sono stati trovati gli attrezzi utilizzati per immobilizzarla. Il nigeriano ha precedenti per spaccio. Il parmigiano solo una contestazione per guida in stato di ebbrezza.