Secondo quanto rivelato dal "Wall Street Journal", il collegio difensivo dell'ex capo della campagna elettorale di Donald Trump, Paul Manafort, aveva tentato di raggiungere un accordo con il procuratore speciale del Russiagate, Robert Mueller, su una seconda serie di accuse. Le trattative sono però fallite. L'accordo, richiesto dopo un primo verdetto di colpevolezza di Manafort, si è bloccato per alcune questioni sollevate da Mueller.