Scontro a distanza tra il governatore della Liguria, Giovanni Toti, e il vicepremier Luigi Di Maio, sulla ricostruzione del ponte Morandi. "Toti vuol far ricostruire il ponte ad Autostrade? Lo dica alle famiglie delle vittime. A rifarlo dovrà essere un'azienda di Stato" ha twittato Di Maio. "C'è chi parla troppo, fa poco, e mistifica la realtà. Quel ponte è ancora oggi nella concessione di Autostrade, che deve pagare la ricostruzione" ha risposto Toti.
In una nota poi Toti ha spiegato in maniera più articolata la sua posizione che aveva provocato il tweet di risposta di Di Maio. "Il Ministro Luigi Di Maio sa bene che al di là delle chiacchiere quel ponte è ancora oggi nella concessione di Autostrade - scrive Toti -. Quindi è Autostrade che deve pagare la ricostruzione e presentare un piano lavori. Che poi lo possa fare Fincantieri o un'altra azienda di Stato, già abbiamo detto di essere tutti d'accordo".
"Quindi - prosegue - Autostrade dia l'incarico di costruire il ponte ad un'azienda pubblica. O Genova e la Liguria devono aspettare anni di liti giudiziarie, o anni di dibattito parlamentare per riavere il proprio ponte? Grazie a ragionamenti come questo qualcuno ci ha già fatto perdere tante opportunità, vedi la Gronda. Non si onora la memoria delle vittime ritardando la ricostruzione del ponte. Dal Governo mi aspetto fatti, non parole, men che meno polemiche".
Ospite dell'emittente ligure "Primocanale", Toti ha poi rivelato un retroscena. "Per non mentire dico che tutti sanno che sono già in corso contatti tra Società Autostrade, che ha la titolarità di ponte Morandi, io non gliela posso espropriare, forse Di Maio sì, e società pubbliche importanti come Cassa Depositi e Prestiti e Fincantieri".