Papa Francesco ha chiesto perdono in Irlanda per la pedofilia nella chiesa. Prima dell'Angelus al santuario di Knock, il Santo Padre ha detto: "Imploro il perdono del Signore per questi peccati, per lo scandalo e il tradimento avvertiti da tanti nella famiglia di Dio. La Madonna guardi con misericordia tutti i membri sofferenti della famiglia del suo figlio. Chiedo a tutti i membri della comunità irlandese di lavorare per la riconciliazione".
"Chiedo alla nostra Madre Beata - ha poi detto il pontefice davanti alla folla - di intercedere per la guarigione di tutte le persone che hanno subito abusi di qualsiasi tipo e di confermare ogni membro della famiglia cristiana nel risoluto proposito di non permettere mai più che queste situazioni accadano".
Ha poi pregato per "tutti i sopravvissuti agli abusi da parte di membri della Chiesa in Irlanda. Nessuno di noi può esimersi dal commuoversi per le storie di minori che hanno patito abusi, che sono stati derubati dell'innocenza e abbandonati allo sfregio di dolorosi ricordi. Questa piaga aperta ci sfida ad essere fermi e decisi nella ricerca della verità e della giustizia".
"Opera di riconciliazione" - "Il mio pellegrinaggio a Knock mi permette anche di rivolgere un cordiale saluto all'amata gente dell'Irlanda del Nord - ha ripreso Francesco -. Sebbene il mio viaggio per l'Incontro mondiale delle famiglie non includa una visita al Nord, vi assicuro il mio affetto e la mia vicinanza nella preghiera. Chiedo alla Madonna di sostenere tutti i membri della famiglia irlandese perché perseverino, come fratelli e sorelle, nell'opera di riconciliazione". E ancora: "Con gratitudine per i progressi ecumenici e per la significativa crescita di amicizia e collaborazione tra le comunità cristiane, prego perché tutti i discepoli di Cristo portino avanti con costanza gli sforzi per far progredire il processo di pace e costruire una società armoniosa e giusta per i figli di oggi, siano cristiani, siano musulmani, siano ebrei, siano di qualsiasi fede: figli dell'Irlanda".