Roberto Ferrazza, presidente della commissione ispettiva sul ponte di Genova, era l'unico che avrebbe potuto limitare il traffico sul Morandi, in quanto provveditore ai lavori pubblici. Lo spiegano fonti del ministero delle Infrastrutture, precisando che il livello di ammaloramento del viadotto, pur molto alto, non faceva però scattare un obbligo di legge sullo stop alla circolazione.