Dopo il viso, sono le parti più esposte. Le più visibili, a se stessi e agli altri. Quella del tatuaggio è sempre una scelta che va ben ponderata. Decidere di farne sulle mani e sulle dita, ancora di più. Oltre, infatti, a essere zone del corpo piuttosto delicate, possono costituire anche una vera e propria “sfida”. Vediamo il perché...
I PRO E I CONTRO - Le mani sono punti del corpo che possono nascondere diverse insidie per i tatuatori: presentano infatti una superficie irregolare, con una struttura ossea piuttosto minuta. È perciò necessario scegliere con molta cura il professionista a cui affidarsi: occorre esperienza, fiducia e conoscenza. Inoltre, durante il periodo di guarigione del tatuaggio, potrebbe aiutare usarle il meno possibile. Oltre a questo, essendo una parte molto esposta, il disegno potrebbe richiedere diversi e frequenti ritocchi. Quindi, comportare una spesa maggiore in termini di manutenzione.
MANI CHE "PARLANO" - I tatuaggi sulle mani e sulle dita sono di tendenza e molto amati anche da star e celebs. I soggetti preferiti sono i più disparati: si va dai tradizionali disegni old school ai simboli spirituali, dai motivi che creano particolari effetti con il movimento alle micro scritte, lettere e brevi frasi. In caso di indecisione, un consiglio potrebbe essere quello di procedere per gradi e fare delle prove, sperimentando prima con dei disegni a base d'acqua o all'henné, anche per trovare il punto giusto in cui procedere. E scegliere un soggetto o una scritta che abbia davvero un significato personale.