IN "ROSY ABATE 2"

Gegia: "A 59 anni riparto da zero con una piccola parte in tv"

L'attrice, tra i protagonisti della commedia italiana anni 80, torna sul piccolo schermo

"Ho regalato tante risate al cinema e alla tv, ma poi mi hanno dimenticata". Ora però Gegia, nome d'arte di Francesca Antonaci, è pronta a tornare: avrà una piccola parte nell'attesa seconda stagione della serie di Canale 5 "Rosy Abate". Di nuovo in pista a 59 anni, l'attrice si è raccontata al settimanale "Spy". Confessando anche una passione per Giorgio Manetti di "Uomini e Donne".

Dopo gli exploit in alcune commedie cult degli Anni 80 come "Bomber" (1982) o "Acapulco, prima spiaggia a sinistra" (1983) dove è apparsa anche in versione sexy, Gegia si sta per prendere la sua rivincita professionale, dopo esser stata dimenticata. "Non ho passato un bel periodo ma non mi sono arresa alla vita e mi sono rimessa a studiare: ho preso due lauree" racconta. Ora per lei ci sarà una piccola parte in "Rosy Abate 2", serie protagonista della prossima stagione targata Mediaset. "Sarò Nunziatina, il cui nome è tutto un programma. Si tratta di una donna napoletana molto simpatica che esula dal lato drammattico della fiction. Al momento è prevista solo nella seconda puntata ma, essendo un ruolo legato a un nuovo personaggio della serie, potrebbe evolversi".

L'IMPORTANZA DEL LAVORO - "Per me a 59 anni ogni giorno di lavoro è un regalo. Non faccio distinzioni tra progetti grandi o più piccoli. Purtroppo non ho una famiglia, non ho figli nè mariti, quindi il lavoro mi aiuta a compensare. Mi piacerebbe un programma dove ci si deve impegnare, piuttosto che uno dove bisogna scannarsi inutilmente sulle corna altrui. In tutto questo però mi consolo con il teatro dove ho tante richieste". Il personaggio scanzonato interpretato al cinema da Gegia, può esser stato un ostacolo? "Mi ha fregato un po', è vero. Mi ha dato grande popolarità però mi ha anche condannato a essere quasi una macchietta che poco si sposa con altri ruoli più specifici che invece avrei fatto con professionalità".

NESSUN RIMPIANTO - "Ho avuto più di quanto mi aspettassi. Come mi disse Boncompagni (con cui ha iniziato la sua carriera in tv, ndr), 'Tu non canti come Mina, ma canti. Non balli come la Fracci, ma balli. Non reciti come Monica Vitti, ma reciti. Hai una grande comunicativa'". E poi non sono mai stata bellissima".

GLI ANNI 90 - "Finiva un periodo e ne iniziava un altro, almeno al cinema. Dagli spaghetti all'italiana con Banfi si è passati a "La Piovra". Ci siamo trovati tutti spiazzati. Io stavo attraversando un brutto divorzio, è cambiato il vento al cinema e sembrava un disastro. Ma la voglia di vivere mi ha sempre salvata e così mi sono rimessa a studiare: ho preso una laurea in psicologia ed una in lettere".

GLI AMORI - "Ho avuto solo due o tre grandi amori nella mia vita. Quando è finita la mia prima storia durata più di vent'anni, sono stata talmente male che ho deciso di non rovinarmi più la vita. Non ho paura di innamorarmi di nuovo, ma non credo ne valga la pena, mi hanno stufato. Però guardo il trono over di 'Uomini e Donne' e sono una fan di Giorgio Manetti: lo adoro e mi piacerebbe conoscerlo sul serio!".