Bastano duecento followers su Instagram per diventare uno dei 100 influencer di Adidas. Diversi i profili Instagram che portano lo stesso messaggio e che riprendono il logo dello storico marchio sportivo. Un gioco da ragazzi diventare testimonial e ricevere capi e coupon: basta ripostare il messaggio e taggarsi. Tutto troppo facile per non destare sospetti. E a svelare per primi che in realtà si tratta di una truffa sono i cacciatori di fakenews del sito Bufale.net. Contattato il servizio assistenza dell'azienda, l'operazione viene smentita e segnalata alle autorità competenti.
Troppe le stranezze dell'annuncio di ricerca e delle pagine Instagram ad esso collegate. Oltre alla mancanza di un regolamento dettagliato e di una pagina certificata che autentificasse il tutto, come sottolinea Bufale.net.
Anche per i colleghi di Butac, Bufale un tanto al chilo, erano tante le incongruenze emerse nell'offerta. A partire dal logo, per passare all'indirizzo mail che riceve le candidature fino ai messaggi dall'italiano all'inglese tradotti con un convertitore automatico. E la verifica che già Zara e Nike sono stati marchi usati loro malgrado per una truffa simile.
Fine di un sogno, dunque, per quanti, aspiranti influencer alla Chiara Ferragni, avevano abboccato.