Inseguimenti mozzafiato e urla a non finire nello scherzo di Mitch a Giovanni Ciacci a "Le Iene". L'opinionista pensava di promuovere la sua nuova attività e invece si è ritrovato in un capannone, al buio, insieme al proprietario che vive al piano di sopra e che tiene la figlia segregata in una stanza. Dopo una folle fuga in auto ha scoperto che era tutto uno scherzo.
Ciacci ha una paura folle del buio e la Iena Mitch con l’aiuto di Daniele, un caro amico di Ciacci, gli ha organizzato uno scherzo che lo ha messo davanti alla sua grande fobia. Ciacci e Daniele hanno preso in affitto un capannone dove hanno creato delle stanze a tema cartoni animati per intrattenere i bambini nel dopo scuola.
L’opinionista viene però a sapere che il proprietario del capannone vive al piano di sopra dello stabile e si lamenta spesso. Dopo aver indossato cappello e mantello da maghetto, Ciacci si prepara alla performance ma la luce salta improvvisamente e il proprietario del capannone inizia a urlare: "E allora? È possibile che salta sempre la luce?". Giovanni va al piano di sopra per parlare con il proprietario che si impossessa di un coltello e lo nasconde sotto il cartone della pizza.
A un certo punto salta di nuovo la luce e questa volta Ciacci resta da solo al buio con il proprietario. Qualcosa lo tocca e l’opinionista, terrorizzato, inizia a urlare: "Stia qua con me, la prego signore".
Intanto si sente la voce di una donna: "Mi sentite? Mi tiene chiusa… non mi fa più uscire" a parlare è la figlia del proprietario segregata in una stanza. Ciacci si fa coraggio, libera la donna e i tre, brancolando nel buio, riescono a lasciare l'edificio e scappare in macchina. Dopo poco si accorgono che il padre della ragazza li sta seguendo e inizia una corsa all’ultimo respiro durante il quale Ciacci non smette mai di urlare. Alla fine scopre che è uno scherzo...