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Nel 1989 fu rifiutato dalla Nasa, adesso pilota il volo turistico di Virgin Galactic

Mark Stucky 29 anni fa fallì i test per entrare nell'agenzia spaziale come astronauta. Ora conduce prove sullo SpaceShipTwo

-afp

Dal sogno Nasa, all'aviazione americana, arrivando infine a Virgin Galactic. E' la storia di Mark Stucky, 59 anni, pilota statunitense che sta conducendo le prove di volo sullo SpaceShipTwo, il velivolo turistico progettato dalla società del celebre imprenditore Richard Branson. Stucky nel 1989 infatti fallì i test per entrare come astronauta nell'agenzia spaziale, ma è riuscito comunque a intraprendere la carriera di pilota e presto potrebbe raggiungere il suo primo obiettivo: volare nello spazio.

Il 59enne opera negli hangar di Virgin Galactic nel deserto di Mojave, in California, per collaudare lo SpaceShipTwo, il mezzo che nei piani porterà i turisti in quota al costo di 250mila dollari a biglietto.

Il Corriere dalla Sera ripercorre le tappe della carriera di Stucky. Entrato nei Marines pilotando Phantom, tentò l'ingresso alla Nasa dalla "porta principale", ma fu preso come pilota collaudatore. Nella base di Edwards, il pilota nel corso degli anni ha preso parte ad un progetto con l' Usaf, l'aeronautica militare, lasciando però l'incarico dopo aver scoperto che l'aviazione "preferiva progettare aerei senza pilota". Dopo l' Iraq, il divorzio dalla moglie e un incidente in parapendio, riceve da Branson il compito di vincere la sfida del turismo spaziale.

Ad aprile il test con il copilota Dave Mackay porta il velivolo all'altezza di 25.686 metri, viaggiando quasi al doppio della velocità del suono. Un successo, nonostante alcuni momenti di tensione durante l'accensione del razzo nel collaudo. Il volo a 100 chilometri di altezza ora è più vicino, per la gioia sia di Branson che di Stucky.

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