"L'eventuale nazionalizzazione di Autostrade sarebbe conveniente: ricavi e margini tornerebbero in capo allo Stato attraverso i pedaggi, da utilizzare per rafforzare qualità dei servizi e sicurezza delle nostre strade". La proposta arriva dal ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, dopo il crollo del ponte di Genova. Ma il leghista Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, si dice "non convinto" dall'idea.
Giorgetti si dice infatti "non molto persuaso" dall'ipotesi "che la gestione dello Stato sia di maggiore efficienza" rispetto a quella del privato e, come Toninelli, ammette che esprimere voto favorevole alla concessione al gruppo Benetton della gestione delle autostrade "probabilmente fu un errore. A posteriori fu un errore".
In un'intervista al Corriere della Sera, intanto, Toninelli ha ribadito la richiesta di dimissioni dei vertici di Autostrade: "Come si può pensare che i vertici di un'azienda che non è stata in grado di evitare una strage, facendo ciò che per contratto era obbligata a fare, cioè la manutenzione, possano rimanere al proprio posto? E' semplicemente disumano". Il ministro a 5 Stelle ha poi sottolineato come "in un Paese civile, non sarebbero nemmeno da chiedere".
Interpellato sulla Gronda che tanto ha fatto discutere prima e dopo il crollo del ponte Morandi, Toninelli ha precisato: "È in corso l'analisi costi benefici. Non abbiamo pregiudizi, ma solo la volontà comune di fare bene senza sprecare un solo euro".
Pedaggio gratis - A partire dalle 11 di lunedì 20 agosto Autostrade per l'Italia non richiede alcun pagamento del pedaggio sulla rete genovese. Il transito in autostrada diventa quindi gratuito per chi viaggia sui seguenti percorsi e viceversa: Genova Ovest - Genova Bolzaneto, Genova Pra' - Genova Aeroporto, Genova Pra' - Genova Pegli, Genova Pegli - Genova Aeroporto. Inoltre, con una dichiarazione (recandosi presso i Punto Blu di Genova Ovest e Genova Sampierdarena, oppure scrivendo a info@autostrade.it) coloro che hanno pagato il pedaggio sulle stesse tratte a partire dal 14 agosto, giorno del crollo del ponte Morandi, potranno chiederne il rimborso. Ai possessori di Telepass i transiti a partire dal 14 agosto sulle tratte in questione non verranno fatturati, senza che ci sia bisogno di alcuna azione da parte loro.