"La mia aspirazione è diventare più famosa di Dio". E' solo una delle migliaia di frasi provocatorie di Madonna, l' ex material girl, che spegne 60 candeline e che negli ultima trent'anni ha anticipato non solo le tendenze musicali, ma con i suoi look anche la moda, diventando icona e fonte d'ispirazione per intere generazioni e rimanendo la regina incontrastata di svariate classifiche.
Mentre sta preparando il suo 14esimo album e in mezzo alle sue molteplici attività da business woman (tra linee di abbigliamento, palestre, profumi e cosmetici) e, ovviamente, quella di madre, Madonna Louise Veronica Ciccone trova il tempo di spegnere 60 candeline. Per annunciare l'inizio dei festeggiamenti la diva ha scelto Instagram e una foto che la ritrae con un costume tipico delle popolazioni berbere che abitano il Marocco. "Oggi mi metto una torta in testa... e per altri 2 giorni....": con una cinquantina di amici è a Marrakech, per una festa che durerà tre giorni.
Era il 16 agosto del 1958 quando, a Bay City nel Michigan inizia una incredibile storia. Quella di una donna con l'animo da pop star nel dna: Madonna si dimostrerà protagonista della sua vita e della sua carriera, dotata di una determinazione feroce, di una straordinaria capacità di mescolare i codici di comunicazione e di interpretare e anticipare lo spirito del tempo, di dimostrare come una ragazza normalissima possa diventare, stando alle statistiche, l'artista femminile di maggior successo di tutti i tempi.
GLI INIZI - La sua personalità d'acciaio ha cominciato a forgiarla nella New York degli Anni 70, quando sognava di diventare una ballerina, non aveva un dollaro, dormiva sul divano di un'amica, sbarcava il lunario girando (anche) film erotici. Ha fatto una gavetta dura prima di esplodere come "Material Girl" negli Anni 80. All'età di 26 anni dominava le classifiche con "Like a Virgin" del 1984, trainato da una title track, che ancora oggi rimane una delle sue hit intramontabili. Testi sfacciati ("Il ragazzo giusto è solo quello che ha i soldi pronti in mano", canta appunto in "Material girl"), gadget che fanno subito moda, l'orecchino a forma di croce, l'ombelico scoperto: è la star del momento.
STAR GLOBALE - Molto prima che nascessero i social, Madonna è riuscita a diventare una star globale, con una gestione geniale della comunicazione che le garantiva quella presenza costante sui media che oggi si guadagna con un selfie davanti allo specchio del bagno. Una regina della trasgressione light, capace però di scatenare tempeste mediatiche per il suo gusto di giocare con i tabù, a cominciare dal sesso, (lei da sempre paladina degli omosessuali) e la religione. Basti pensare a quello che successe nel 1989 ai tempi di "Like a Prayer" quando il Vaticano condannò il video, gli ultra cattolici inscenarono proteste furibonde contro le immagini del santo nero che scende dalla croce.
L'aura di scandalo che l'ha accompagnata per i primi due decenni della carriera è stata una delle ragioni principali del suo successo, unita alla sua abilità nel cambiare personaggio e nell'anticipare le mode. I suoi tour - nel 2010 lo "Sticky & Sweet" tour ha fatto stabilire il record di incassi per un'artista femminile (400 milioni in 85 date) - sono un suo punto di forza: si tratta di autentici show, dove la musica è solo uno degli elementi. Un carrozzone che non teme il kitsch e che rappresenta il format per gli spettacoli delle sue colleghe più giovani che, grazie a lei, si sono trovate le porte spalancate.
ICONA DI STILE - Con il tempo ogni sua mise è diventata un must. Dalla gonna di tulle, elemento chiave del suo stile Anni 80, ai jeans strappati al trench over-sized. È la prima a sdoganare la lingerie come capo d'abbigliamento: prima con il reggiseno in vista poi con i bustier (e coppe a cono) disegnati da Jean Paul Gaultier. Diventa anche un'icona gay: ha sempre pensato che ognuno debba essere libero di amare chi vuole, anche una persona dello stesso sesso. È stata una delle prime pop star a battersi per i diritti degli omosessuali, aiutandosi anche con la sua consueta trasgressione. Dopo i 50 anni, Madonna affronta il momento più duro. Altre dive si affacciano sulla sua scena: Lady Gaga, Beyoncè, Rihanna per citarne alcune. Ma lei non molla, continua a fare musica, a ballare nei suoi concerti. Secondo il Guinness dei primati, infatti, è lei l'artista femminile che ha venduto di più nella storia della musica (si parla di 350 milioni di copie in tutto il mondo).
SELF-MADE WOMAN - Attrice, imprenditrice (il primo album pubblicato dalla sua etichetta è "Jagged Little Pill" di Alanis Morrisette, 16 milioni di copie vendute), dedita a una maniacale cura della forma fisica, accanita sostenitrice delle attività umanitarie e della lotta all'Aids, lo scorso anno poi ha aperto il primo ospedale pediatrico in Malawi che porta il nome della figlia, Mercy James. Madonna resta un insuperabile esempio di self- made woman vincente. Dopo tanti scandali e trasformazioni e ora che con il nuovo secolo è finita la stagione dei primi posti in classifica a getto continuo, ha deciso di rifiatare: si è allontanata dall'America di Trump e si è trasferita a Lisbona, in Portogallo, per fare la mamma.
AMORI TORMENTATI - Una vita sopra le righe anche in amore. Negli Anni 80 si era parlato di un suo flirt con Prince, prima di sposare Sean Penn con cui ha vissuto un rapporto burrascoso. Quindi si lega anche all'attore Warren Beatty e nel 1994 conosce Carlos Leon, che diventa suo personal trainer e padre della primogenita Lourdes Maria. Nel 2000 si sposa con il regista Guy Ritchie, da cui nello stesso anno ha un figlio di nome Rocco. Sei anni dopo la coppia, dopo una visita umanitaria in Africa, adotta un bambino: David Banda. Nel 2008 i due divorziano. Nel frattempo adotta altri tre bambini africani: Mercy James e le gemelline Stella ed Esther Mwale.