SI VALUTANO LE SOLUZIONI

Crollo ponte, Autostrade: "Un evento inaspettato, ricostruzione in minor tempo possibile"

La società ha specificato che lavorerà insieme alle istituzioni per accertare le cause di quanto accaduto e ha dichiarato che "nulla lasciava presagire" la tragedia

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"Siamo alacremente impegnati in queste ore a valutare le soluzioni migliori per ricostruire il viadotto nel minor tempo possibile in modo efficiente e sicuro". Lo ha specificato in una nota Autostrade per l'Italia riferendosi al crollo del ponte Morandi sull'autostrada A10, che collega Genova a Ventimiglia. La società ha inoltre specificato che lavorerà insieme alle istituzioni per accertare le cause di quanto accaduto.

La società Autostrade per l'Italia ha definito "un evento inaspettato" il crollo del ponte Morandi. "Per noi è qualcosa di inaspettato e imprevisto rispetto all'attività di monitoraggio che veniva fatta sul ponte. Nulla lasciava presagire che potesse accadere", ha detto Stefano Marigliani direttore del Tronco di Genova della società.  Marigliani ha sottolineato inoltre che non c'era "assolutamente nessun elemento per considerare il ponte pericoloso". E ha aggiunto: "Il ponte è una struttura dal punto di vista ingegneristico molto complesso: da qui la moltitudine di controlli, ma nulla è emerso che facesse presagire questo".

Autostrade ha risposto così a chi sostiene che il viadotto Polcevera fosse un rischio noto da tempo.  Ad escludere che il ponte fosse pericoloso, oltre alla Direzione locale, è anche l'ad della società Giovanni Castellucci. "Non mi risulta", ha dichiarato.  La società, da parte sua, assicura che "lavorerà insieme alle istituzioni per accertare le cause" e annuncia di essere "alacremente impegnata a valutare le soluzioni migliori per ricostruire il viadotto nel minor tempo possibile". Autostrade ha inoltre assicurato che il ponte fosse soggetto a costante attività di osservazione e vigilanza con strumenti avanzati e prove riflettometriche (l'ultima ad inizio 2017) e ha ribadito che "mai nulla è emerso che facesse presagire l'accaduto".

Una relazione di Autostrade del 2011 evidenziava però già sette anni fa un "intenso degrado della struttura del viadotto" per il volume raggiunto dal traffico. La società ha spiegato però che per risolvere il problema nel 2016 erano stati avviati lavori di manutenzione straordinaria.  Sulla struttura erano in corso lavori di consolidamento della soletta del viadotto ed era stato installato un carro-ponte per consentire lo svolgimento delle attività di manutenzione.