TRAGICO INCIDENTE

Crollo ponte, Salvini: "Accerteremo le responsabilità" | Mattarella: "E' una catastrofe, una disgrazia spaventosa"

Il ministro dell'Interno ha mandato poi un ringraziamento ai soccorsi che sono intervenuti tempestivamente sul luogo. Toninelli a Tgcom24: "Lo Stato c'è". Sulla tragedia si sono espressi anche il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte

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Dopo la tragedia del crollo del ponte dell'autostrada a Genova, Matteo Salvini ha scritto su Facebook: "Andremo fino in fondo per accertare le responsabilità di questo disastro immane". Il ministro dell'Interno ha mandato poi il suo "ringraziamento alle centinaia di professionisti e volontari impegnati da ore nei soccorsi" e ha concluso con una "preghiera per le vittime e per le loro famiglie". "E' una catastrofe, una disgrazia spaventosa a assurda", ha commentato Sergio Mattarella. 

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha raggiunto il capoluogo ligure. "Tutti si devono interrogare. Tutte le autorità competenti e tutte le persone che hanno responsabilità. Dovremo accertare le cause e occorrerà del tempo. Ma una tragedia del genere è inconcepibile in un Paese moderno", le parole del premier. Conte, che ha ringraziato i soccorritori, ha poi aggiunto: "E' una grave ferita per Genova, la Liguria e l'Italia. Ho parlato con i leader europei, è stato di conforto avere il loro sostegno.

Sul posto anche il sottosegretario Edoardo Rixi e il vicepremier Luigi Di Maio che ha scritto sui social: "È una tragedia immane. I soccorritori sono incessantemente al lavoro e li ringrazio per il loro impegno. Mi sto recando sul posto perché lo Stato, in questo momento, deve far sentire la sua vicinanza ed essere accanto prima di tutto alle famiglie delle vittime".

Presto sul posto anche il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, che su Twitter ha parlato di "immane tragedia". E intervistato da Tgcom24 ha espresso la necessità di "mappare le infrastrutture a rischio" e ha rassicurato che "lo Stato c'è" e sarà vicino a tutte le persone coinvolte nell'incidente.

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: "Stiamo seguendo con grande apprensione l’immane tragedia che ha colpito Genova, con il crollo di ponte Morandi. La protezione civile e tutti i nostri mezzi sono mobilitati per prestare soccorso. Vi terremo aggiornati".

"Il crollo di ponte Morandi è una immane tragedia per la nostra città - ha dichiarato il sindaco di Genova, Marco Bucci - Il Comune sta coordinando i soccorsi con la Regione Liguria e i Vigili del Fuoco. Ci stiamo concentrando sulla ricerca di eventuali persone rimaste sotto le macerie e per la messa in sicurezza della zona. Questa situazione creerà evidenti problemi alla nostra città, ma dobbiamo reagire da subito con forza e orgoglio". E al termine della riunione con la protezione civile Bucci ha dichiarato: "La città non è in ginocchio, saprà reagire. La città saprà continuare suo percorso di crescita“.

"Seguo con profondo dolore le notizie sul dramma accaduto a Genova. Il mio pensiero commosso va alle vittime, ai loro familiari, ai feriti. A tutti loro sono vicino con grande emozione. Voglio anche esprimere vera gratitudine ai Vigili del Fuoco e a tutti i soccorritori impegnati in un’opera difficile e coraggiosa per salvare vite umane", ha detto Silvio Berlusconi.

Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha commentato la tragedia: "E' una catastrofe quella che ha colpito Genova e l'Italia intera. Su persone e famiglie inermi si è abbattuta una disgrazia spaventosa e assurda. Il primo pensiero va alle vittime, ai feriti, alle sofferenze e alle angosce dei loro familiari. A quanti oggi piangono per i loro cari, desidero esprimere il più sentito cordoglio, la mia vicinanza e, insieme, la solidarietà della Repubblica".

Poi il presidente ha sottolineato la necessità di stabilire le responsabilità dell'incidente: "Questo è il momento dell'impegno comune, per affrontare l'emergenza, per assistere i feriti, per sostenere chi è colpito dal dolore, cui deve seguire un esame serio e severo sulle cause di quanto è accaduto. Nessuna autorità potrà sottrarsi a un esercizio di piena responsabilità: lo esigono le famiglie delle tante vittime, lo esigono le comunità colpite da un evento che lascerà il segno, lo esige la coscienza della nostra società nazionale".