Beni per 150 milioni di euro sono stati confiscati dalla Dia di Palermo, in esecuzione di un decreto emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale nei confronti di Angelo e Giuseppe Ingrassia, entrambi di 61 anni, ritenuti vicini a Cosa nostra. Il provvedimento scaturisce dalle indagini su infiltrazioni della mafia nel mercato ortofrutticolo di Palermo.