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Foggia, braccianti morti: tre indagati nell'inchiesta sul caporalato

Il procuratore: "Ci avvarremo di tutti gli strumenti che la legge ci consente per contrastare questa attività illecita".

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La Procura di Larino (Campobasso) ha iscritto tre persone nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sul caporalato. Le indagini sono scattate dopo la morte di 12 immigrati in un incidente stradale avvenuto a Lesina (Foggia), mentre venivano portati a lavorare nei campi di pomodoro. L'ipotesi di reato per i tre operatori del settore agricolo è di sfruttamento del lavoro e intermediazione illecita.

Il procuratore capo di Larino, Antonio La Rana, ha definito il caporalato "un fenomeno estremamente grave: non si può speculare su persone che vivono sul nostro territorio in condizione di estremo bisogno". Il magistrato ha quindi garantito che "ci avvarremo di tutti gli strumenti che la legge ci consente per contrastare questa attività illecita".

La Rana ha poi sottolineato che le forze dell'ordine "sono già state sensibilizzate per alzare la guardia nel monitorare e reprimere questo odioso fenomeno".

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