Papa Francesco si è recato al Circo Massimo per presiedere la veglia con i giovani italiani, giunti da 195 diocesi della Penisola (sulle 226 totali). Oltre 70mila i ragazzi presenti. Sono due in tutto i giorni d'incontro con il Pontefice, con il motto "Per mille strade, verso Roma", promossi dalla Cei in vista del Sinodo di ottobre.
Acclamato a gran voce dallla folla che lo attendeva da ore, il Papa ha percorso tutta l'area sulla papamobile aperta, salutando e benedicendo la folla di ragazzi e ragazze sui due lati del suo tragitto, tra uno sventolio di bandiere, fazzoletti e cappellini colorati.
Sapete? I sogni dei giovani fanno un po' paura agli adulti. Forse perché hanno smesso di sognare e di rischiare, forse perché i vostri sogni mettono in crisi le loro scelte di vita. Ma voi non lasciatevi rubare i vostri sogni", ha detto Francesco. "Cercate maestri buoni capaci di aiutarvi a comprenderli e a renderli concreti nella gradualità e nella serenità - ha aggiunto -. Siate a vostra volta maestri buoni, maestri di speranza e di fiducia verso le nuove generazioni che vi incalzano. Quello che gratuitamente avete ricevuto mettetelo di nuovo in circolo, restituitelo arricchito con la vostra passione e intelligenza. La vita non è una lotteria in cui solo i fortunati possono realizzare i loro sogni. La vita è una sfida in cui si vince veramente se si vince insieme, se non si schiaccia l'altro, se non si esclude nessuno".