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Roma, cittadino italiano di etnia rom denuncia Salvini per odio razziale: "E' ora di dire basta"

La replica del ministro: "Ogni giorno ha la sua denuncia... Per me sono medaglie! #primagliitaliani"

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Alievski Musli, cittadino italiano di etnia rom e attivista, ha denunciato il ministro dell’Interno Matteo Salvini. L’accusa è di odio razziale. "Dopo anni di offese gratuite, discriminazioni, stereotipi negativi, è tempo di dire basta. Basta incrementare il clima d'odio che si sta diffondendo. Basta attacchi gratuiti, ma soprattutto bisogna denunciare affinché non accada un altro 1944", ha scritto Musli su Facebook. La denuncia, depositata venerdì 10 agosto presso la procura della Repubblica di Roma, fa riferimento alle affermazioni del ministro sui rom e, in particolare, all’annuncio del censimento. Non si è fatta attendere la replica di Salvini, che ha twittato: "Ogni giorno ha la sua denuncia... Per me sono medaglie! #primagliitaliani".

La denuncia - Musli, attivista rom e membro dell’associazione Stay Human, ha postato il documento su Facebook scrivendo: "Ho preso una decisione che nessuno in questi anni ha avuto il coraggio di prendere". In particolare, nella denuncia viene sottolineata la violazione di alcune leggi, tra queste: gli articoli 2 e 3 della Costituzione ("La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" e "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali"), l’ articolo 43 del Testo Unico sull’Immigrazione ("Costituisce discriminazione ogni comportamento che, direttamente o indirettamente, comporti una distinzione, esclusione, restrizione o preferenza basata sulla razza, il colore, l’ascendenza o l’origine nazionale o etnica, le convinzioni e le pratiche religiose, e che abbia lo scopo o l’effetto di distruggere o di compromettere il riconoscimento, il godimento o l’esercizio, in condizioni di parità, dei diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico economico, sociale e culturale e in ogni altro settore della vita pubblica”) e l’ articolo 3 della legge 654/1975 ("È punito: a) con la reclusione sino a tre anni chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi; b) con la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, in qualsiasi modo, incita a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi").

La denuncia sarà seguita legalmente dagli avvocati messi a disposizione gratuitamente dal partito politico Possibile. "È stata appena depositata alla Procura di Roma la denuncia di Alievski Musli nei confronti del ministro Matteo Salvini, dopo le parole usate nei confronti dei rom nelle scorse settimane ('parassiti' e 'quelli italiani purtroppo dobbiamo tenerli qui'). Possibile ha messo a disposizione di Alievski la propria competenza in materia di diritti umani e antidiscriminatoria, e l’assistenza legale gratuita", si legge sul profilo Facebook del partito.

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