il caso a lieto fine

Gb, a 9 anni è un prodigio degli scacchi: la sua famiglia evita il rimpatrio

Shreyas Royal è un astro nascente del movimento britannico, ma rischiava di dover tornare in India a causa del visto in scadenza del padre. Decisivi i tanti appelli arrivati al governo

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Caso a lieto fine in Gran Bretagna, legato alla posizione nel Paese di un baby prodigio degli scacchi e della sua famiglia. Shreyas Royal, astro nascente di 9 anni, rischiava infatti di dover lasciare il Paese a causa delle norme locali che regolamentano i permessi di lavoro. Il motivo? Il contratto del padre, non abbastanza redditizio nel proprio settore da permettere il rinnovo del documento, con conseguente rimpatrio in India dell'intero nucleo familiare.

La vicenda ha ottenuto un notevole seguito nell'opinione pubblica inglese (e della nazione d'origine del piccolo), tanto da convincere il ministero dell'Interno a concedere alla famiglia di Shreyas il permesso di rimanere nel Paese, raggiunto da Bangalore quando il bambino aveva 3 anni. La stessa federazione britannica di scacchi ha fatto pressione su Sajid Javid, segretario di Stato per gli affari interni del Regno Unito, ottenendo l'estensione del visto attraverso un accordo con il datore di lavoro del genitore Jitendra Singh, in scadenza a settembre.

Nel 2017 il giovane fenomeno degli scacchi è diventato il più giovane candidato maestro del mondo e attualmente è al quarto posto a livello globale nel ranking della sua fascia di età. Il caso si è allargato presto all'ambito politico, con i sostenitori della causa che hanno parlato del bambino come di una "grande risorsa per il Paese".